mercoledì 28 gennaio 2009

Comunicato nascita Circolo Legambiente


Questo Circolo è nato perchè ci sono molte cose da fare su questo territorio che ogni giorno viene aggredito a discapito della qualità della vita, della salute, dell'ambiente e di molti altri diritti e valori che vengono sempre più spesso ignorati o calpestati. Abbiamo pensato di dare ancora più valenza alle legittime e democratiche istanze che a gran voce arrivano dai cittadini che sempre più numerosi si costituiscono in comitati spontanei o organizzati. Io stesso ho iniziato il mio impegno su questo territorio attivandomi senza riserve nel "Comitato Valdaso". E' infatti da più di un anno che dedico tutto il mio tempo a questo tipo di impegno civile, sociale, culturale e democratico.
Ho pensato però che solo il Comitato o i Comitati non bastano perchè spesso ci si dimentica di farsi interpreti anche delle necessità e delle istanze di chi non ha voce, di quanti hanno ancora maggiori emergenze e problemi rispetto alle legittime richieste dei cittadini che riescono ad organizzarsi nei Comitati, pensiamo per esempio ai poveri, agli anziani, chi vive in zone isolate o degradate, i giovanissimi, le persone svantaggiate e gli stranieri che abbiamo accolto.
In questi pochi mesi sono capitate sul nostro territorio tante situazioni che abbiamo dovuto interpretare ed affrontare, per esempio il problema della centrale a biomasse, della Ned Silicon, delle sabbie a Marina Palmense, del motodromo, della mezzina, dell'urban sprawl (urbanizzazione a dispersione e consumo di suolo agricolo), abbiamo il problema di numerose varianti al PRG di Fermo che prevedono costruzioni di volumi per oltre 500.000 mc, per non parlare poi di tutti gli altri comuni del fermano che continuano ad attuare Varianti ed accordi di programma di vario genere che sempre più contribuiscono a ridurre il suolo agricolo utile, ma soprattutto stanno trasformando molte aree meritevoli per il loro rilevante pregio paesaggistico o solo panoramico, scadenti e già decadenti quartieri di periferia.
Abbiamo l'emergenza di salvare il paesaggio delle Marche e dei suoi beni architettonici, storici e culturali che stanno per essere soffocati o sopraffatti dal cemento e dall'incuria.
Intanto la qualità delle acque dei nostri fiumi e dei "fossi" è drammatica, mentre l'acqua potabile è stata svenduta ai privati, alle banche e ad altri investitori; qualche disagio abbiamo già iniziato a subirlo, il futuro non è roseo, se non torniamo a rendere pubblica la gestione dell'acqua, presto avremo enormi aumenti di prezzo, ma soprattutto qualche detentore di questi nuovi poteri deciderà quanta acqua ci spetta e quando possiamo usarla.
Molti ancora ignorano che abbiamo la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti quasi a livello di Napoli, ci salviamo perchè siamo pochissimi abitanti e, pochi sanno che una Centrale a biomasse in poco tempo e con poca spesa può diventare un inceneritore di rifiuti urbani!
Insomma abbiamo un bel po' di cose da valutare e da approfondire per decidere quali sono le priorità dei nostri prossimi interventi.
Vorrei ricordare a quanti ci leggono per la prima volta che abbiamo già ottenuto in pochi mesi molti risultati positivi su azioni o battaglie che abbiamo intrapreso, questi successi li abbiamo ottenuti senza che la nostra Associazione avesse la forza e l'organizzazione di oggi, senza poter contare sui contatti e le persone competenti che ci hanno affiancato e che ormai fanno parte integrante del nostro Circolo. Siamo in costante contatto con tutte le più attive realtà della nostra regione e del resto dell'Italia, abbiamo già aderito al "Coordinamento Salviamo il Paesaggio delle Marche" e ci ritroviamo sempre più spesso anche con gli amici di "cantiere AltreMarche".
Quindi, dopo aver in più occasioni colpito duramente quanti volevano fare danni sul nostro territorio a discapito della salute e della qualità della vita dei cittadini, tra questi comprese le Istituzioni o le aziende di portata internazionale, il nostro Circolo Legambiente Fermo Valdaso oggi non trascura tra i suoi obbiettivi il dialogo con le istituzioni e le altre realtà esistenti sul territorio, anche con l'intento di sostenere quanti riescono a proporre modelli virtuosi, quanti dimostrano di tutelare il bene inestimabile dell'ambiente, perchè è solo attraverso il dialogo, la cultura e l'informazione ed il coinvolgimento attivo di tutti che si possono ottenere risultati duraturi per il rispetto dell'ambiente, della salute dei cittadini, del nostro territorio e dell'intero pianeta.
Abbiamo anche bisogno, in quanto nuovo Circolo, di maggiori adesioni e di soci, perchè senza risorse umane, senza la passione disinteressata, la partecipazione e le competenze, la nostra azione potrebbe risultare sempre più in salita.
Per queste ragioni, se credete nelle attività che abbiamo intrapreso e nelle finalità che ci proponiamo, vi esorto a collaborare e partecipare.
Grazie per l'attenzione, vi aspetto numerosi a partire da questo blog dove saranno graditi commenti, suggerimenti, opinioni, consigli e segnalazioni.
Un saluto a tutti,
Gianni Conte

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