venerdì 13 febbraio 2009

Centrale a biomasse a Fermo


Progetto di riconversione industriale della ex Sadam di Fermo per la realizzazione di una Centrale a biomasse.

La riconversione industriale dell’attività della ex Sadam, coinvolge sempre di più politici, istituzioni, industriali e cittadini sempre più contrari alla scelta riguardante la realizzazione di una centrale a biomasse da 24 Mw, alimentata da oli vegetali, prevalentemente provenienti dal sud est asiatico (Borneo), al fine di produrre energia elettrica in luogo dell’attività di zuccherificio della ex Sadam di Fermo il Circolo Legambiente Fermo – Valdaso esprime la seguente pubblica posizione:
Visti i documenti preliminari presentati dalla Powercrop s.p.a. relativi alla centrale a biomasse per la Valutazione di Impatto Ambientale ed i documenti presentati dalla Ned Silicon s.p.a. per la Valutazione di Impatto Ambientale;
considerato che sin dall’origine dell’accordo firmato da Regione, Provincia e Comune di Fermo questa Associazione ha seguito attivamente anche gli avvenimenti successivi per la realizzazione del predetto accordo;
considerato inoltre che sin dalla nascita dei Comitati cittadini fermani questa Associazione di Legambiente ha partecipato alle assemblee informative e, condividendone i contenuti e le preoccupazioni, ha sostenuto e partecipato alle numerose attività civili e democratiche che si sono susseguite,
vista la documentazione definitiva per la V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) presentata dalla società PowerCrop (ex Sadam), relativa al progetto di realizzazione di una centrale a biomasse in località Ete di Fermo, oltremodo località diversa dagli accordi di riconversione, questo Circolo Legambiente Fermo-Valdaso onlus, sulla base di un approfondito esame e valutazione del progetto (per il quale presenterà le Osservazioni previste dal procedimento di V.I.A. ai sensi del D.lgs 152/2006 e della L.R. n° 7/2004), ESPRIME IL NETTO DISSENSO
alla realizzazione del progetto presentato dalla società proponente, in quanto la realizzazione di tale progetto industriale che si rivela insostenibile sia sotto il profilo economico, industriale ed energetico, determinerebbe grave ed irreversibile pregiudizio alle peculiarità di questo territorio, alla salute umana, agli aspetti generali relativi al profilo ambientale-ecologico, economico e sociale.
Il progetto inoltre risulta in conflitto con le norme, tra cui quelle urbanistiche che disciplinano la materia (N.T.A. del PRG di Fermo e N.T.A. del PTC della Provincia di Ascoli Piceno).
La realizzazione di questa Centrale a biomasse determinerebbe un significativo condizionamento negativo al futuro sviluppo sostenibile dell’area vasta interessata, oggi orientata verso un’economia eterogenea composta da agricoltura di qualità, artigianato, turismo diffuso e valorizzazione in itinere dei pregevoli beni paesaggistici, storici, architettonici, artistici e culturali del fermano.

2 commenti:

  1. Sono residente a PONZANO di FERMO
    Vorrei notizie recenti sulla costruzione
    della centrale a biomasse sulla vald'Ete.
    Poi come mettermi in contatto con voi.
    E' Vero che la faranno vicino a Ponzano?

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  2. Caro cittadino di Ponzano, purtroppo è vero che questa enorme Centrale a Biomasse vogliono insediarla proprio vicino al territorio di Ponzano nella Val D'Ete. La situazione attuale non è delle migliori perchè la procedura di Valutazione di Impatto ambientale sta procedendo presso l'Ufficio Ambiente della regione Marche. Nonostante le Osservazioni che sono state presentate dalla nostra Associazione, dai cittadini, dai comitati e dal Comune di Fermo. Presto sapremo quando faranno l'assemblea per l'inchiesta pubblica. Sarete informati e sarà utile intervenire numerosi. Il nostro Circolo per ora non ha una sede pubblica (preferiamo essere liberi da ringraziamenti). Mi può contattare al seguente indirizzo di posta elettronica: legambientefermoval@tele2.it altri recapiti li può trovare nel sito di Legambiente Marche.

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