venerdì 6 febbraio 2009

Le rondini e la foce del fiume Ete




Dalla nostra amica L.I.P.U. di Fermo



Ci scrive Maria Luisa Urban presidente della Lipu di Fermo a proposito dello scempio che intendono perpetrare su uno degli ambienti più sensibili: la foce del fiume.


La foce dell'Ete è molto importante per le rondini perchè quando non viene stravolta da ruspe varie è ricca di un folto canneto di Fragmites, quasi a costituire un piccolo ambiente di palude. Qui nei mesi di agosto e settembre le rondini subito dopo il tramonto si vengono a posare a centinaia sulle foglie delle canne. Qui in quel periodo ci sono nuvole di zanzare di cui si nutrono, Viene definita dagli ornitologi un area di "roosting" o dormitorio: infatti dopo aver compiuto le loro 2 o a volte 3 nidificazioni verso la fine dell'estate diventano gregarie e, preparandosi al loro viaggio, cercano di accumulare molto grasso sottocutaneo come riserva per il loro lungo volo.
Ti assicuro che è uno spettacolo sorprendente assistere alla contemporanea discesa di centinaia di rondini che tutte insieme si vengono a fermare in questo canneto, quando fino a qualche minuto prima non se ne vedeva nessuna.
Un evento simile accade alla palude di Colfiorito dove da anni la LIPU sta studiando il fenomeno con rilevamenti scientifici chiamati "campi di inanellamento".
Uno di questi campi lo stiamo organizzando a breve alla foce del Tronto nella Riserva Naturale Regionale della Sentina. Si cercano volontari per aiutare gli ornitologi e in quella occasione ti chiamerò.
Quindi dobbiamo impedire che la foce dell'Ete sia distrutta dal cemento.
Grazie per l'attenzione
Maria Luisa UrbanLIPU Fermo


Se tutti gli animali se ne andassero, l’uomo morrebbe di una grande solitudine di spirito. Poiché qualunque cosa capita agli animali, presto capita all’uomo.

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