martedì 3 febbraio 2009


I RIPASCIMENTI DEL SUD DELLE MARCHE. SOLO SOLDI “BUTTATI A MARE”


La regione Marche sta per procedere al ripascimento di varie spiagge comprese tra Civitanova Marche e Grottammare con le sabbie provenienti dal deposito di Marina Palmense.
Legambiente si dichiara decisamente contraria con questi interventi visto che la granulometria delle sabbie utilizzate per i ripascimenti non è adatta alla granulometria delle spiagge (si faranno ripascimenti di sabbie fini su spiagge ciottolose ) oltre che essere di un colore diverso (sabbie grigie su spiagge bianche o ocra).
Questi interventi con buona probabilità sono destinati a fallire repentinamente, come è fallito il ripascimento di Marina Palmense (durato fino alla prima debole mareggiata).
Legambiente invita tutti gli operatori del luogo ad aprire gli occhi su chi sono i veri beneficiari di questi interventi che risolvono i problemi per una sola stagione accontentando gli operatori turistici solo al momento ma lasciandoli soli per gli anni futuri. Legambiente invita gli operatori turistici locali a esaminare il perché a nord di Civitanova si interviene con ghiaie su ghiaie e invece a sud con sabbie su ghiaie.
Legambiente chiede che questi interventi siano il frutto di tavoli di discussione tra i vari soggetti istituzionali preposti alla gestione della costa (Regione, Provincie e Comuni), i soggetti istituzionali competenti in tali materie e senza interessi di parte (Università, Enti di Ricerca Organi del Ministero, Associazioni per l’ambiente) e gli operatori turistici del luogo e non il frutto di pressioni di poteri economici forti che hanno il solo fine di massimizzare il profitto nel più breve tempo possibile.
Legambiente pensa che l’unico modo per arrivare ad una gestione sostenibile della costa sia quello di procedere ad interventi che prendano in esame tutto il sistema costiero e non singoli pezzi di spiagge.

Fermo 31 gennaio 2009

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